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sabato 5 gennaio 2019

Come facciamo il candito nella nostra apicoltura

Molino per la produzione dello zucchero a velo
Da questo anno finalmente ci siamo attrezzati per internalizzare la produzione del candito, sia proteico che normale. Questo articolo è frutto di prove fatte sul campo e non
 scritto tanto per sentito dire. 

Esistono molte ricette in merito, con o senza utilizzo di miele o polline per la parte proteica. 
Personalmente non uso ne miele ne polline per la produzione del candito in quanto possono essere veicolo di patologie, molti avranno da dissentire, ma noi facciamo cosi.

Si trovano alcuni post in rete che spiegano a grandi linee come farlo. Con questo post voglio contribuire a rendere nota la mia ricetta per far si che tutti possano farlo. Resta inteso che declino ogni responsabilità in merito alla vostra riuscita, in quanto il candito casalingo, per mie esperienza, si comporta un po come un impasto per il pane e sente molto quelle che sono le differenze atmosferiche di umidità e temperatura, pertanto va sempre aggiustato in fare di creazione alla consistenza che desideriamo. 

Zucchero a velo fatto in casa
Come primo passo mi sono dotato di un molino per macinare lo zucchero e renderlo a velo. Questa fare è importante. NON PROVATE A FARLO CON LO ZUCCHERO NON MACINATO A VELO
perché il risultato non sarebbe lo stesso. Se non avete il molino potete comprare lo zucchero a velo dove meglio credete.

Per la parte proteica uso LIEVITO DI BIRRA SPENTO, comprato anche esso in rete in sacchi da 21 kg se non ricordo male. E' già ridotto a farina quindi basta solo addizionarlo al 10% allo zucchero a velo.

Occorre infine un ultimo passaggio ovvero lo sciroppo di glucosio, anche qui potete decidere se comprarlo o farlo. Noi lo facciamo. Il processo è facile, si prendono 10kg di zucchero a cui si aggiungono tre litri di acqua e si porta il tutto a ebollizione. Passati 15 minuti da quando il tutto bolle e mescolando di continuo, si spegne il fuoco e si attende 10 minuti.

Per impastare il tutto, potete utilizzare diversi sistemi, da una piccola impastatrice a impastatrici professionali. Io uso un secchio e un miscelatore ( nuovo ) da cemento e colle che mi garantisce la potenza necessaria e costi contenuti. In aiuto ho mia moglie che tiene fermo il secchio.

Per ogni chilo di velo uso 250 ml di sciroppo e poi aggiusto l'impasto alla consistenza desiderata. Risulta essere non appiccicoso e di consistenza come l'impasto di un buon pane. A quel punto lo stendo e lo taglio in pani da 2,5 kg e lo metto in sacchetti da freezer se mi serve a breve, oppure sottovuoto se lo devo conservare. 

Ricapitolando l'occorrente:
Candito fornito alle api

  • zucchero a velo
  • lievito di birra spento ( per fare candito proteico ) 
  • sciroppo di glucosio
  • impastatore o miscelatore
  • sacchetti per conservare il candito
Così facendo riesco a mantenere contenuti i costi a meno di 1€/kg per il candito normale e meno di 1,5€/kg quello proteico.


Farselo in casa è un dispendio di tempo ed è un filo faticoso lo ammetto, ma permette di arricchire il nostro prodotto con svariate opzioni, aglio, apiherb, protofil. Inoltre invece si usare acqua per fare lo sciroppo di glucosio, possiamo sostituirla con l'acqua di macerati o decotti o infusi di erbe dalle proprietà benefiche. In questa ottica infatti sempre maggiori aree del giardino vengono coltivate con piante adatte a questo scopo. 


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