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martedì 26 febbraio 2019

Lavori in apiario - Marzo

Il mese di marzo porta con se la voglia di fare, tornare a visitare le famiglie di api e da nuova linfa positiva agli apicoltori.
Marzo qua in appennino è un mese climaticamente mutevole, soggetto a pioggia o neve e gelate, ma a volte regala sprazzi di primavera avanzata e sole.
Se in febbraio non è stato possibile effettuare una prima visita, occorre farlo ora senza indugio se il tempo lo permette.
Vanno strette le famiglie per  dare il giusto spazio alle api ed è tempo di togliere i favi vecchi e privi di scorte che se posti contro luce, non permettono il passaggio della stessa.
Il controllo delle scorte è una parte fondamentale del lavoro di questo mese in cui la covata riprende con vigore e le importazioni di polline si fanno mano mano più intense.
Occorre, se il clima lo permette, passare gradualmente dal candito allo sciroppo, magari dato con nutritori a depressione, ma sempre se non ci sono periodi di pioggia duratura ( o ritorni di freddo ) all'orizzonte e l'importazione di polline risulta essere costante e regolare.
Insomma bisogna osservare e dosare le proprie azioni per ogni specifica situazione.
Durante la prima visita potrà capitare di trovare famiglie orfane, ovvero prive di regina. Occorre riunirle se possibile ma va tenuto conto di una cosa, le api presenti sono api "vecchie" quindi maggiormente restie ad essere riunite. Consiglio in questo caso il metodo del foglio di giornale o il metodo dello zucchero a velo. ( Se non sapete che tecniche sono non esitate a chiedere ).
Sempre durante il primo controllo è importante verificare lo stato della covata per cercare eventuali patologie, anche gravi, che potrebbero poi diffondersi in tutto l'apiario.
Occorre pulire in maniera accurata i fondi di lamiera dopo aver valutato la presenza di varroa ed eventualmente intervenire con qualche ciclo di apibioxal sublimato.

Ricapitoliamo in breve le operazioni basilari:


  • Stringere le famiglie sul numero di telai effettivamente occupati ( operazione da fare fine febbraio / inizio marzo ) per dar loro più spinta 
  • Se presente una buona importazione di polline e se necessario passare da candito a sciroppo stimolante in nutritore a depressione ( valutare con cura il meteo previsto )
  • Riunire le famiglie orfane
  • Pulire i fondi dopo aver valutato la presenza di varroa e fare eventualmente cicli di apibioxal sublimato
  • Verificare lo stato della covata 
  • Portare via e fondere i telai privi di miele e vecchi 
Andando avanti nel mese e basandosi col clima presente in ogni zona ( io mi riferisco alle operazioni che faccio nella mia zona, ovvero appennino bolognese ) occorre osservare se successivamente ad aver stretto le famiglie, queste non necessitano mano mano di essere allargate. Questo lo capirete da soli osservando ogni singola famiglia.

Buon lavoro... che la stagione abbia un buon inizio.



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