Rifrattometro - Strumento indispensabile

Rifrattometro digitale

Arriva sempre il momento ( si spera ) di dover togliere i melari, magari di un monoflora e accorgersi che le api non hanno "asciugato" il miele. Oppure essendo il miele igroscopico, lasciarlo in laboratorio magari umido questo assorbe l'umidità dell'ambiente.
Come fare quindi per conoscere il grado di umidità del miele così da sapere se è possibile estrarlo e invasettarlo?

Fra gli strumenti a mio avviso indispensabili, che ogni apicoltore dovrebbe avere, vi è sicuramente il Rifrattometro. 

Questo strumento serve a misurare in maniera chiara e precisa l'umidità presente nel miele, permettendo così all'apicoltore di estrarre, decantare e invasettare un miele di buona qualità che non fermenterà.

"Per questi motivi è utile poter misurare con sufficiente precisione il grado di umidità del miele ricordando che la legislazione nazionale vigente indica come limite massimo di umidità il 21% anche se è d’uso stabilire al 18% lo standard cui fanno riferimento le transazioni commerciali e molti disciplinari di produzione delle varie associazioni di produttori." [ fonte apicoltore moderno ]

In commercio si trovano rifrattometri di ogni prezzo, sia digitali sia non digitali ed i prezzi possono variare da 30€ a quasi 600€

Personalmente ritengo che gli strumenti di misurazione debbano essere per loro natura il più precisi affidabili e semplici da usare ed è per questo che mi sono affidato al modello che vedete nella foto in alto.  

Questo strumento si calibra in funzione della temperatura presente nell'ambiente e dopo la taratura
( che avviene mediante l'utilizzo di un poco di acqua demineralizzata a temperatura ambiente ) è possibile misurare il grado di umidità del nostro miele. 

I dati forniti è possibile visualizzarli nel display sottostante!!! 

E' un modello un po costoso ma senza dubbio lo ritengo fra i migliori in commercio per praticità di utilizzo. 

Di seguito alcuni link per l'acquisto di alcuni modelli di rifrattometro