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domenica 3 marzo 2019

Nutritori - Io uso questi!

Ognuno in apicoltura ha le sue convinzioni, i suoi pareri, spesso scolpiti nella roccia della propria esperienza, pareri frutto di esperienza e spesso poco incline ad essere mutata dal confronto altrui.
Ne sono la prova le discussioni infinite che possiamo leggere nei vari gruppi di apicoltura dove tutto è il contrario di tutto.

Capita che si debba nutrire una famiglia e non sempre si hanno a disposizione favi di miele conservati, oppure capita di voler stimolare la covata ( possibile solo se vi è una buona e costante importazione di polline ), insomma capita di dover nutrire i propri alveari.

Quale nutritore scegliere allora?

Personalmente ho provato i classici baravalle e quelli a tasca e ho riscontrato i seguenti problemi che passo a spiegare.
I baravalle posti sul coprifavo permettono di nutrire le api senza disturbare la famiglia ma hanno l'inconveniente di dover andare in apiario con taniche di nutrimento per riempirli e questo in periodi siccitosi puà provocare saccheggio e causare seri problemi, inoltre non permettono di poter dare quantità rilevanti alla famiglia ( a meno che non si usano quelli jumbo ) e quindi occorre giornalmente andare in apiario a controllare la situazione. Le arnie inoltre devono essere perfettamente in piano per permetterne il totale consumo dello sciroppo e ultimo ma non meno importante dettaglio, il nutrimento viene consumato in maniera frettolosa dalle api.
Io ho scelto questi
I nutritori a tasca d'altro canto permettono di nutrire le api con una notevole quantità di sciroppo e hanno il vantaggio di poter fungere anche da diaframma. Ma il problema più seccante e che ovviamente impongono è quello di dover necessariamente aprire l'arnia per introdurre il nutrimento e questo, come ben sappiamo, può essere causa di problemi in alcuni periodi dell'anno.
Detto questo veniamo al dunque, io in azienda ho adottato questa soluzione, ovvero nutritori a depressione. 
Dopo aver valutato i modelli prodotti e presenti sul mercato e non certo a basso costo, ho deciso di acquistare dei semplicissimi bidoni di plastica alimentare, ovviamente provvisti di manico e
coperchio. La spesa, tutto compreso, per la tipologia scelta si aggira sui 1,33€ cadauno.
Praticando dei forellini, io di solito ne faccio 3 o 4 al centro del coperchio, del diametro di 1,5mm e rovesciandoli sottosopra creando il vuoto, si avrà l'effetto depressione e saranno le api a prelevare il nutrimento.
Le dimensioni del bidone sono 22,6 cm di diametro e 15 cm di altezza, capienza 4,4 l.
Il vantaggio principale è che si possono preparare a casa o in laboratorio in tutta calma e portarli già pronti in apiario. Consiglio di portarsi dietro un secchiello di servizio provvisto di coperchio sul quale capovolgere il nostro nutritore per creare il sottovuoto, un'operazione da una manciata di secondi e voilà, il nostro nutritore è pronto da poter appoggiare sul coprifavo, essendo l'altezza di questo bidone di soli 15cm non è necessario usare un melario vuoto per formare una camera su cui appoggiare il tetto dell'arnia, ma sarà sufficiente appoggiare lo stesso sul bidone.

Questo metodo consentirà alle api di nutrirsi  per svariati giorni, senza intasarsi e se in presenza di una buona importazione di polline questo tipo di nutrizione permetterà di stimolare l'ovodeposizione della regina, mentre permetterà di fare scorte in altri periodi dell'anno. Dico questo perché usandoli e provandoli ho verificato personalmente il loro funzionamento e le conseguenze dirette sulla famiglia di api.
Quindi si avrà anche un risparmio di mezzo e carburante e si eviteranno un sacco di viaggi in apiario.
Siccome il tema dell'inquinamento da plastica è oramai un problema enorme e non trascurabile utilizzare questo sistema permette, a differenza dei sacchetti termosaldati, di non disperdere nell'ambiente inutili quantità di plastica in quanto i bidoni sono riutilizzabili per svariati anni prima di arrivare a ciclo vita ( naturalmente come tutti gli oggetti vanno usati con garbo e nei dovuti modi ).
Unico neo in comune con i nutritori baravalle è il fatto di dover avere necessariamente le arnie in piano per avere un consumo ottimale dello sciroppo.

Detto questo vi auguro un buon inizio di stagione!! Lascio il link del sito per l'acquisto dei bidoni e vi invito a seguirmi su facebook, Instagram e a condividere il blog!!!
Apicoltura Ape Ubriaca !!!


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