Lettori fissi

lunedì 16 marzo 2020

Miele di Millefiori - la vera essenza di un territorio!

Da oggi e per un po di tempo parleremo dei mieli e più avanti degli altri prodotti dell'alveare. Iniziamo questo viaggio con il miele di millefiori che ho definito la vera essenza di un territorio.
Troppo spesso questa tipologia di miele in maniera errata viene vista dai consumatori come una "seconda scelta", un miele da acquistare quando i monoflora sono finiti oppure non si ha niente di meglio a disposizione. 
Niente di più sbagliato a mio avviso. 
Il millefiori ( effettivamente il nome non è accattivante ) è il miele per eccellenza. Viene prodotto con il nettare di tutte le piante localmente disponibili e varia per sapore e consistenza nei vari periodi dell'anno e anche da un'annata ad un'altra, in quanto le fonti nettarifere disponibili possono variare molto da una stagione all'altra, anch'esse influenzate dal clima. 
Il clima cambia il rapporto tra api e fiori e influenza la competizione floreale prediligendo un'essenza piuttosto che un'altra. Proprio per questo, pur mantenendo le api stanziali, il gusto e la consistenza del miele che produco varia molto di anno in anno. 
Il miele millefiori quindi non ha nulla a che fare con le miscele che troviamo spesso nei supermercati. Mieli di diversa provenienza ( stati diversi, continenti diversi ) miscelati nello stesso barattolo per fornire un prodotto senza anima alcuna. 
Un millefiori è legato a un territorio specifico, a un tempo specifico a un clima specifico e cambia profondamente se proviene dalle Alpi, dalla pianura, dai boschi appenninici o dalla Sicilia. 

Occorre quindi che gli apicoltori valorizzino questo tipo di miele e che lo raccontino al proprio cliente, descrivendolo e raccontandolo come fosse una fiaba, un libro. Far capire a chi lo acquisterà e lo assaggerà il genere di poesia che andrà gustando, raccontare quali sono i fiori prevalenti, l'aroma, il retrogusto. Occorre diventare cantastorie della nostra storia, fatta di noi e le nostre api e dei boschi e dei prati, raccontando aneddoti anche sulla particolarità della stagione o del raccolto. Solo così potremmo dare al nostro millefiori la giusta dignità che merita. 

Le proprietà del millefiori sono molto interessanti. E' ricco di antiossidanti e minerali. Migliora l'organismo intero. Energetico e ideale per chi pratica sport, bambini, anziani. 
Ha proprietà antibatteriche e lenitivo per la gola, placa la tosse ed è ideale negli stati influenzali. 
Migliora la pelle e i capelli, equilibra la flora intestinale e migliora l'assorbimento dei nutrienti. 

Ma oltre queste caratteristiche  mangiatelo perchè è buono, una sinfonia di sapori, da quelli più delicati di un millefiori chiaro e primaverile a quelli più decisi e forti di un millefiori scuro tardo estivo. 

Ricordate cari lettori, quando assaporate un millefiori prodotto localmente, in quel cucchiaino o perchè no, su quel dito che avete intriso di miele, c'è la storia di un territorio, la sua complessità, il duro lavoro unito a una smisurata passione che ci lega alle api e al territorio. Una poesia, una storia in un vasetto, in un cucchiaino, che una volta assaporata farà parte di voi.




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